ricorso lavoro in materia di somministrazione irregolare

Modello di ricorso in materia di somministrazione irregolare di lavoro e conversione del contratto in un contratto di lavoro subordinato ab origine alle dipendenze dell'impresa utilizzatrice per violazione dei requisiti formali e sostanziali imposti dall'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003 - sanzione ex art. 27 D.Lgs. n 276/2003
 
La somministrazione di lavoro a termine è consentita dalla legge unicamente a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo (art. 20, comma 4, d.lgs. n. 276/2003) che devono essere espressamente indicate nel contratto (cfr. art. 21, lett. c), d.lgs. n. 276/ 2003). Ove il contratto di somministrazione non rispetti il predetto requisito formale o laddove non sussistano le ragioni di carattere tecnico produttivo od organizzativo che ne legittimano l'utilizzo (somministrazione irregolare), il lavoratore, ai sensi dell'art. 27, d.lgs. n. 276/2003, ha diritto a veder accertata la costituzione, con effetto dall'inizio della somministrazione, di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato alle dipendenze del soggetto utilizzatore.
La proroga della somministrazione è ammessa solo ove giustificata da ragioni oggettive la cui verifica deve essere condotta con riferimento alla originaria esigenza che ha concretizzato la condizione di ricorso alla somministrazione di lavoro; lo stesso Ccnl per le imprese fornitrici di lavoro temporaneo 23 settembre 2002 — richiamato dall'art. 22, d.lgs. n. 276/2003 — stabilisce, all'art. 28, che il periodo iniziale della missione può essere prorogato esclusivamente fino alla permanenza delle causali che lo hanno posto in essere.

 

TRIBUNALE DI ....

- Sezione lavoro -

Ricorso ex art. 414 c.p.c.
 
 
per
 
il sig. ...., C.F. .... nato a .... e residente in .... alla via ...., rappresentato e difeso giusta procura a margine del presente atto dall'avv. ...., C.F. .... ...., PEC..................................FAX............................. presso il cui studio in .... alla via .... n. .... elegge domicilio per tutti gli effetti di legge;art. 414 c.p.c.

contro
 
la soc ....,PI ......, in persona del AU legale rappresentante pro tempore, con sede in...............................;

Fatto 


1. Il ricorrente ha sottoscritto in data .... un contratto di lavoro con l'Agenzia per il Lavoro.... (doc. 1). Il contratto indicava quale utilizzatore delle prestazioni lavorative la società................., quale data di inizio del rapporto il..................e quale data di conclusione il......................... livello di inquadramento  .... CCNL.............; l'art..............del contratto di somministrazione indicava, quale causale: “ragioni di carattere produttivo legate al carico di lavoro”; si evidenzia sin d'ora la genericità della formula utilizzata.

2. La committente sovente ricorre alla somministrazione di lavoratori da parte dell'Agenzia per il Lavoro, tanto che una percentuale costante dei lavoratori in servizio presso la resistente risultanto sotto contratto dell'Agenzia anzichè in organico presso la convenuta.

3. La convenuta ha più volte prorogato il rapporto lavorativo con il ricorrente; segnatamente:

a) in data ...., fino al giorno .... (doc. 2);

b) in data ...., fino al giorno .... (doc. 3);
 
c) in data......, fino al giorno...... (doc. 4).
 
4. Con raccomandata A/R del .... il ricorrente ha chiesto la conversione del contratto di somministrazione irregolare di cui al punto 1 in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze della resistente, stante la genericità della formula  “ragioni di carattere produttivo legate al carico di lavoro”, nonchè in considerazione dell'insussistenza di qualsivoglia ragione produttiva legata al carico di lavoro posta la durata complessiva del rapporto di lavoro intercorso pari a complessivi due anni e sei mesi (l'impugnativa deve essere inviata nel termine di 60 giorni dalla cessazione del rapporto lavorativo ai sensi dell'art. 32 della l. n. 183/2010);


Diritto
 
Il ricorrente ha diritto, ai sensi degli artt. 20 e 27 del D.Lgs. n. 276 del 2003, a sentir dichiarare la nullità del contratto di somministrazione di lavoro e la sua la conversione, in quanto irregolare, in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze della resistente in quanto:
il contratto risulta privo dei requisiti formali richiesti dall'art. 20 D.Lgs. cit stante la genericità della formula  “ragioni di carattere produttivo legate al carico di lavoro”;
non sussistono le ragioni produttive legate al carico di lavoro in quanto il ricorrente è stato stabilmente inserito in azienda per 2 anni e sei mesi.
 
Al riguardo, mette conto sottolineare come la somministrazione di lavoro a termine sia consentita dalla legge unicamente a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo (art. 20, comma 4, d.lgs. n. 276/2003) che devono essere espressamente indicate nel contratto (cfr. art. 21, lett. c), d.lgs. n. 276/ 2003) e come, ove il contratto di somministrazione non rispetti il predetto requisito formale o laddove non sussistano le ragioni di carattere tecnico produttivo od organizzativo che ne legittimano l'utilizzo (somministrazione irregolare), il lavoratore, ai sensi dell'art. 27, d.lgs. n. 276/2003, abbia diritto a veder accertata la costituzione, con effetto dall'inizio della somministrazione, di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato alle dipendenze del soggetto utilizzatore.
La proroga della somministrazione è ammessa solo ove giustificata da ragioni oggettive la cui verifica deve essere condotta con riferimento alla originaria esigenza che ha concretizzato la condizione di ricorso alla somministrazione di lavoro (si veda il Ccnl per le imprese fornitrici di lavoro temporaneo 23 settembre 2002 — richiamato dall'art. 22, d.lgs. n. 276/2003 — che stabilisce, all'art. 28, che il periodo iniziale della missione può essere prorogato esclusivamente fino alla permanenza delle causali che lo hanno posto in essere).
 

Come evidenziato dalle circostanze esposte in premessa, nella specie le norme richiamate sono state palesemente disattese sia sul piano formale che sotto il profilo sostanziale.

Deve, in particolare rilevarsi che, in disparte il difetto del requisito formale che già di per sè giustifica ampiamente l'accoglimento della domanda svolta, mediante le successive proroghe del contratto inizialmente stipulato, la resistente ha di fatto inserito stabilmente nel proprio organico l'odierno ricorrente.

La somministrazione era pertanto irregolare ed il ricorrente ha diritto a veder costituito ab origine un contratto di lavoro subordinato alle dipendenze dell'utilizzatore delle prestazioni lavorative convenuto nel presente giudizio


Tanto esposto e considerato il Sig............................... come sopra rappresentato e difeso

CHIEDE

 
che l’Ill.mo Giudice designato, presso il Tribunale di..............., in funzione di Giudice del Lavoro, Voglia fissare l’udienza di comparizione delle parti e di discussione della causa per l’accoglimento delle seguenti
 
 
CONCLUSIONI
 
 
In via principale:

— accertarsi e dichiararsi la irregolarità/nullità/inefficacia della somministrazione di lavoro fra la .... e la .... e per l'effetto dichiararsi in favore della ricorrente la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze della utilizzatrice, con effetto dal ...., con vittoria di spese, competenze ed onorari di lite



In via istruttoria si depositano i seguenti documenti:

Si chiede prova per testi con i Sigg.ri........................sui capitoli della premessa in fatto da intendersi come capitoli di prova emendati di ogni componente valutativa; sui medesimi capitoli si chiede che il Giudice voglia ammettere interrogatorio formale del legale rappresentante della società convenuta

Si chiede altresì che il sig. Giudice adito voglia nominare CTU medico al fine di valutare le patologie da cui è affetto il ricorrente e lo stato di salute in cui lo stesso versa a far data dal .... a tutt'oggi.

[luogo e data] ....

L'Avvocato [firma] ....
 

 

 

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