Interessi legittimi e diritti soggettivi i punti di contatto

Argomenti correlati

gli interessi legittimi

gli interessi diffusi

la sentenza n. 500 del 1999 delle SS.UU.

Interessi legittimi e diritti soggettivi sono situazioni soggettive che vengono tradizionalmente esaminate in termini di contrapposizione in quanto determinano il radicarsi della giurisdizione in capo al GO (giudice dei diritti soggettivi) o in capo al GA (giudice degli interessi legittimi).

 

Annunci

CONCORSO PER ESAMI A 200 POSTI
DI NOTAIO 2009 - 2010

PERCORSI DIREKTA: corso preintensivo notarile  per il superamento delle prove.
I corsi sono tenuti dai Notai Lupetti, Sartore e Vocaturo.

 

CONCORSO PER ESAMI A 350 POSTI DI MAGISTRATO ORDINARIO 2009-2010 
PERCORSI DIREKTA: corso preintensivo e corso intensivo (a ridosso dell'esame) per il superamento delle prove scritte.
I corsi sono tenuti da magistrati di II° livello. .

 

I diritti soggettivi sono caratterizzati dal fatto che l'interesse al bene della vita nel quale si sostanziano è immediatamente realizzabile senza la necessaria intermediazione dell'esercizio del potere come nel caso dell'interesse legittimo. Il titolare del diritto soggettivo potrà goderne immediatamente e pienamente o, comunque, agire per conseguire, in via coattiva, la realizzazione dell'utilità attesa.

Tra la categoria degli interessi legittimi e quella dei diritti soggettivi, poi, era stata introdotta l'ulteriore categoria intermedia dei diritti condizionati, in attesa di espansione (si pensi alla concessione edilizia che determinerebbe l'"estensione" del diritto di edificare) o suscettibili di affievolimento (si pensi al diritto di proprietà in relazione all'esercizio del potere ablatorio). Tali tesi, che sembrerebbero stabilire una sorta di mutazione della posizione soggettiva a seguito del suo incontro con l'esercizio del potere, sono state criticate dalla più recente dottrina che ritiene interessi legittimi e diritti soggettivi come situazioni giuridiche soggettive distinte e sovente coesistenti. Da una parte, il diritto soggettivo è suscettibile di essere inciso e compresso dall'esercizio del potere e, dall'altra, la titolarità dell'interesse legittimo consente, sia in fase procedimentale, che, successivamente, con l'eventuale reazione giudiziale, di controllare il corretto esercizio del potere onde escludere o limitare l'incisione del proprio diritto (e, in ogni caso, di massimizzare, nei limiti del legittimamente possibile, l'utilità che si intende conseguire).

A seguito della sentenza n. 500 del 1999, la distinzione tra interessi legittimi e diritti soggettivi, anche sotto il profilo delle tecniche di tutela si è andata sempre più assottigliando essendo, oggi, ammessa, in via generalizzata la risarcibilità del danno per la lesione dell'interesse legittimo 8sia di natura oppositiva, sia di natura pretensiva).
Anche l'evoluzione del giudizio amministrativo, che da giudizio esclusivamente impugnatorio, si va trasformando in un giudizio anche d'accertamento sul fondamento sostanziale della pretesa (cfr. l'art. 3 della L. n. 241 del 1990 in materia di silenzio rifiuto con riferimento all'attività vincolata della PA), ha contribuito a rendere fluida la linea di demarcazione tra i diritti soggettivi e gli interessi legittimi.

 

RICHIEDI CONSULENZA